Noarootsi (Noarootsi vald)
Noarootsi e le località che ne facevano parte sono state per secoli uno degli epicentri della comunità svedese in Estonia. Il comune è stato dichiarato ufficialmente bilingue nel 1997 e dal 1990 ospita una scuola dedicata all'insegnamento della lingua e della cultura svedesi. Tuttavia, la maggior parte della popolazione di madrelingua svedese lasciò l'area nel 1944, durante l'avvicinamento dell'Armata Rossa: oggi soltanto poche decine di persone si dichiarano di origine svedese.
Oltre al capoluogo, il comune comprendeva altre 21 località (tra parentesi il nome in svedese):
Aulepa (Dirslätt), Dirhami (Derhamn), Einbi (Enby), Elbiku (Ölbäck), Hara (Harga), Hosby, Höbringi (Höbring), Kudani (Gutanäs), Osmussaare (Odensholm), Paslepa (Pasklep), Pürksi (Birkas), Riguldi (Rickul), Rooslepa (Roslep), Saare (Lyckholm), Spithami (Spithamn), Sutlepa (Sutlep), Suur-Nõmmküla (Klottorp), Tahu (Skåtanäs), Telise (Tällnäs), Tuksi (Bergsby), Vanaküla (Gambyn), Väike-Nõmmküla (Persåker), Österby.
Il territorio comunale includeva anche l'isola di Osmussaar.
Mappa - Noarootsi (Noarootsi vald)
Mappa
Paese (geografia) - Estonia
Bandiera dell'Estonia |
È il più settentrionale dei Paesi baltici, con i quali è spesso accomunata da simili vicende storiche; tuttavia la lingua e la cultura non sono di origine baltica ma ugrofinnica, come la vicina Finlandia, e per questo aspira maggiormente a essere considerata come un Paese della regione nordica.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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EUR | Euro (Euro) | € | 2 |
ISO | Linguaggio |
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ET | Lingua estone (Estonian language) |
RU | Lingua russa (Russian language) |